I tappeti sono quegli oggetti extra che rendono la casa accogliente e calorosa. Tuttavia sono accessori anche difficili da tenere, perché la loro stessa natura li rende facili alla polvere e allo sporco. Vuoi scoprire come lavarli e tenerli liberi da macchie? Ecco alcuni consigli e suggerimenti su come lavare un tappeto, tenendo conto le caratteristiche di ogni prodotto e di ogni tappeto.
I tappeti in casa non solo aiutano ad attutire rumori, ma sono dei veri e propri completamenti d’arredamento che decorano la casa, danno colore e aiutano a stabilire lo stile e l’atmosfera di una stanza e dell’intera casa. Nonostante tutto, però, rimangono oggetti che spaventano per la difficoltà di manutenzione e pulizia, spesso si decide di evitarli o di toglierli proprio perché non ci si riesce a stare dietro. Eppure lavare un tappeto non è così complicato come sembra, basta avere alcuni accorgimenti e stare dietro a qualche piccola regola, legata soprattutto al tessuto dei tappeti e alla loro composizione. Vedrai che dopo aver appreso questi suggerimenti, ti sentirai molto più libera all’idea di sfruttare i tappeti per dare nuova energie alle stanze, per creare atmosfere diverse o anche solo per donare un tocco di colore. Come abbiamo detto, i tappeti possono essere veramente utili per definire uno stile e rafforzarlo. A questo proposito, ti lasciamo un video sui diversi stili d’arredamento per la casa, così che tu possa capire il tuo e scegliere i tuoi tappeti di conseguenza.
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I tappeti a pelo corto sono fantastici per ravvivare e decorare qualsiasi stile. Un tappeto a pelo corto non è difficile da pulire, difatti si possono utilizzare anche prodotti naturali ed economici senza andare ad usare prodotti chimici o ricorrere alle lavanderie industriali. Innanzitutto, consideriamo i prodotti naturali della pulizia per eccellenza: bicarbonato, limone e aceto. Questi tre prodotti casalinghi sono una soluzione miracolosa per tantissimi problemi di pulizia in casa e vanno tenuti per poter approfittare del loro utilizzo. Parliamo adesso dei tappeti a pelo corto: la prima azione da svolgere è quella di bagnarli con acqua tiepida (non troppa, magari passandoci una scopa più rigida umidificata) e attendere che l’acqua si riassorba e ammorbidisca il tessuto. Dopo aver compito quest’azione chiediti qual è lo scopo della pulizia: ci sono delle macchie da togliere o vuoi solo fare una passata generale per sbiancare il tappeto? Se quest’ultima è la risposta, allora ti basterà mescolare due bicchieri di aceto bianco in un litro d’acqua; puoi decidere se spruzzare la soluzione con uno spruzzino o passarla direttamente con la scopa, l’importante è che il tappeto venga spazzolato e lasciato ad asciugare (non al sole). Se necessiti di sbiancare ulteriormente, puoi unire alla soluzione anche tre cucchiai di bicarbonato. Questa pulizia periodica sui tappeti di casa può essere effettuata anche ogni dieci giorni. Basta non esagerare né con il bicarbonato né con l’aceto. Se invece vuoi sbarazzarti di alcune macchie sul tappeto e quindi andare più mirata, ci sono varie soluzioni:
I tappeti a pelo lungo richiedono maggiore cura e necessitano di più attenzione periodica affinché non diventino spelacchiati e brutti da vedere. Come per i tappeti a pelo corto, anche i tappeti a pelo lungo necessitano di una pulizia periodica. Qui diventa ancora più importanza, perché il pelo lungo intrappola la polvere e diventa molto più difficile lavarli quando sono incrostati. Per quanto riguarda la pulizia perioda (da effettuare spesso, ogni dieci giorni), basterà utilizzare dell’acqua con un po’ di ammoniaca e, per profumare, un po’ di sapone delicato. In un litro d’acqua inserisci una piccola quantità di ammoniaca e un po’ di sapone liquido, usa lo straccio e la mazza come se dovessi lavare il pavimento. Il passaggio della scopa deve andare sia in direzione del pelo che contropelo. Dopo tre o quatto passate puoi sciacquare con acqua pura e lasciare asciugare (non al sole). Se invece ci sono delle macchie, puoi immergere il tappeto nella stessa soluzione usata in precedenza (ti servirà probabilmente una vasca o una bacinella grande) e lasciarlo in ammollo anche per qualche ora, a seconda della resistenza della macchia. Dopodiché passalo in acqua pura per sciacquarlo e lascialo asciugare, non al sole diretto. Un'altra maniera per lavare il tappeto a pelo lungo – sia con macchie che per lavaggio generale – è usare anche qui il bicarbonato, ma a secco. Sbatti e spazza il tappeto il meglio possibile per liberarlo di tutta la polvere in eccesso, dopodiché cospargi il tappeto di bicarbonato secco (ovviamente se si tratta di una macchia, spargi il bicarbonato solo sulla macchia). Lascia agire per qualche ora e dopo spazza il tappeto e sbattilo di nuovo per rimuovere il bicarbonato in eccesso. Stendilo all’aperto per un po’, senza sole diretto.
Arriviamo al tappeto per eccellenza: il tappeto persiano. Bellissimo, coloratissimo e pregiato, il tappeto persiano è in grado di dare vita e anima a una stanza o all’intera casa. Proprio per il materiale prezioso (ovviamente se parliamo di un persiano autentico) sia per la particolarità del suo disegno, il tappeto persiano va trattato con molta cura e delicatezza. Ma non c’è da disperarsi, la pulizia fai da te (economica ma comunque approfondita) è sempre possibile. Anche nel caso del tappeto persiano parliamo dell’ammoniaca, ma in questo caso bisogna stare ancora più attenti con le dosi: se la dose perfetta è un cucchiaio di ammoniaca per tre litri d’acqua, va da sé che un solo litro d’acqua ne richiede ancora meno. Anche con i tappeti persiani c’è bisogno di una spolverata precedente: usa l’aspirapolvere o una scopa rigida che eliminino tutta la polvere in eccesso. Dopodiché prepara la soluzione con acqua e ammoniaca, usa un panno morbido per strofinare sul tappeto. L’ammoniaca e acqua non vanno mai sparse direttamente sul tappeto per non compromettere la brillantezza dei colori. Una volta fatto, il tappeto persiano va asciugato all’aria aperta ma mai sotto l’azione diretta dei raggi solari. Una maniera per pulire i tappeti persiani e il vapore. L’operazione qui è più lenta e ci vuole una buona dose di pazienza, ma è uno dei metodi più sicuri per lavare un tappeto persiano. Innanzitutto ammorbidisci il tessuto inumidendo il tappeto con dell’acqua calda, che va spruzzata uniformemente (non ammollo). Dopodiché usa il pulitore a vapore per dirigere getti di vapore su tutto il tappeto. L’operazione andrà ripetuta più volte. Alla fine, il tappeto va ovviamente asciugato all’aria senza contatto diretto col sole.
I tappeti di lana andrebbero lavati a secco, anche se ovviamente mandarli in lavanderia ha un costo non affrontabile. Una maniera efficace per lavare un tappeto di lana è quella di spazzolarlo energicamente con del sapone di Marsiglia, solo dopo averlo spolverato e inumidito con acqua tiepida. Puoi inoltre bagnare un panno di microfibra con del detersivo delicato in acqua fredda, tamponare più volte l’intero tappeto. I tappeti di lana non vanno mai imbevuti di acqua né immersi. In entrambi i modi è importante risciacquare il tappeto con delle tamponature di acqua fredda e asciugarli (senza contatto diretto del sole). I tappeti in cotone grandi vanno lavati esattamente come quelli di lana, mentre se si tratta di tappeti piccoli allora si può usare tranquillamente la lavatrice. Attenzione che anche il cotone vuole l’acqua fredda, quindi il programma deve essere a bassa gradazione. Abbi cura di utilizzare un sapone liquido delicato.
I tappeti moderni sono quasi tutti sintetici e hanno avuto un gran successo proprio perché sono efficaci e molto facili da pulire senza il rischio di rovinare il tessuto. Molti di questi si possono infatti lavare direttamente in lavatrice (tieni d’occhio l’etichetta). Molte lavatrici moderne hanno proprio dei programmi appositi specifici per i tappeti. Asciugali all’aria aperta, anche al sole. Se il tappeto moderno è in plastica, puoi lavarlo utilizzando la candeggina: immergi il tappeto in una soluzione di acqua e candeggina, lascia per qualche minuto e risciacqua. Stendi all’aria aperta, senza contatto diretto del sole.Un altro modo per lavare le fibre sintetiche è usare il detersivo per i piatti, che sarebbe aggressivo per altri tessuti ma per la plastica è sgrassante al punto giusto. Usa una spazzola per pulire energicamente il tappeto e risciacqua. Avrai bisogno di abbondante acqua fredda, quindi ti conviene effettuare l'operazione in giardino con un tubo dell'acqua.